Scopri cosa fare a Fara Vicentino: Anguriara Fara, la chiesa dei Santi Felice e Fortunato, il ponte romanico di Isidoro. Volete saperne di più? Prima di tutto…
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Dove si trova Fara Vicentino?
Il comune di Fara Vicentino confina a nord con Salcedo, a nord ovest con Lugo di Vicenza, a sud con Breganze, a sud est con Mason Vicentino di Colceresa, a sud ovest con Sarcedo, a est con Colceresa, a ovest con Lugo di Vicenza, Zugliano e Sarcedo.
Anguriara Fara
Dove e quando si svolge Anguriara Fara?
Il festival si svolge ogni anno nella prima metà di agosto in Via S. Bortolo, 2. Gli spettacoli si svolgono dalle ore 18:00 alle 02:00 e l’ingresso non prevede alcun pagamento.
Considerato un punto di riferimento per artisti ed amanti di musica sperimentale e indipendente italiana, l’evento si svolge nell’amena cornice dei rilievi erbosi incastonati nel cuore del vicentino, scenario ideale per abbandonarvi ai ritmi travolgenti di talentuosi artisti.
A rallegrare le calde serate estive troverete fiumi di birra e specialità gastronomiche che potrete ordinare nei grandi stand gastronomici e in diversi chioschi.
Se vi chiedete cosa fare a Fara Vicentino e desiderate scatenarvi al ritmo di creativi gruppi indie, partecipare ad Anguriara Fara sarà un’esperienza indimenticabile!
La chiesa dei Santi Felice e Fortunato
Situata in Via S. Fortunato, la chiesa dei SS. Felice e Fortunato si innalza in un punto panoramico da cui si gode di una veduta ad ampio raggio del paesaggio collinare costellato di vigneti, alberi secolari e oliveti argentati la cui crescita è favorita dalla mitezza del clima.
In eccellente stato di conservazione, il luogo di culto quattrocentesco presenta una pianta ottagonale ritmata da lesene e colonnine, le quali sono sormontate da elaborate statue inserite in nicchie terminanti con archi a sesto acuto. Al di sopra delle lesene si stagliano raffinate guglie in stile gotico, anch’esse recanti al loro interno pregiate sculture.
A completare lo sviluppo verticale del luogo di culto è la cupola coronata da una lanterna nella quale si aprono otto monofore.
Accessibile tramite un massiccio portone ligneo culminante con una lunetta a ogiva recante una decorazione pittorica, la chiesa è illuminata attraverso aperture circolari e bifore gotiche ogivali ornate da quadrilobi.
Internamente il luogo di culto è ingentilito da spettacolari affreschi che ritraggono la Madonna e i santi cui è intitolata la chiesa e da un’antico altare in finemente scolpito.
Il ponte romanico di Isidoro
Uno dei più affascinanti punti di riferimento storici del comune, il ponte è situato nella località di Canove di Arzignano (45.751410002666326, 11.548950510890203).
Avvolto da un’irresistibile aura di mistero, la secolare struttura in pietra e mattoni è immersa nella florida vegetazione boschiva nel silenzioso e romantico scenario della campagna di Fara Vicentino.
Vi trovate di fronte all’ingresso della chiesa dei SS. Felice e Fortunato. Lasciate il luogo di culto alla vostra destra e procedete in direzione nord ovest lungo Via S. Fortunato, dopodiché continuate a nord lungo Via Mezzavilla e Via Guglielmo Marconi.
Superata la chiesa parrocchiale alla vostra sinistra proseguite per 300 metri e svoltate a destra in Via Zucchi.
Seguite per 750 metri Via Zucchi inoltrandovi nella fitta vegetazione arborea di acacie e pioppi per 750 metri, poi svoltate a sinistra in Via Artusi. Assecondate il corso del Chiavon lungo le cui sponde cresce una densa e folta siepe fino a raggiungere il ponte che, riparato dall’ombra delle fronde di maestosi alberi, disegna un elegante arco sul vivace fiumiciattolo dal letto disseminato di rocce velate di muschio
Se vi appassiona il ciclismo e desiderate addentrarvi in una serena località in cui storia e natura si intrecciano armoniosamente, il ponte di Isidoro è una una meta certamente consigliata.